Collezione di armi
L’arciduca Giovanni aveva un interesse particolare per la sua patria, l’Austria, e per gli eventi che avevano segnato gli otto secoli di storia degli Asburgo.
Indissolubilmente legate a quella storia sono le armi usate negli scontri militari. La collezione dell’arciduca Giovanni comprende armi provenienti da epoche diverse e paesi europei differenti negli ultimi sei secoli ed è una delle più vaste e più varie del suo genere in Tirolo.
La collezione comprende: armi da taglio e da punta, elmi, scudi e parti di armature del Medioevo, armi da fuoco ed equipaggiamenti della Guerra dei Trent’anni, armi talora bizzarre e cannoni usati durante le lotte di liberazione tirolesi del 1809, armi esotiche impiegate nelle guerre contro i Turchi del 1529 e del 1683, fucili, pistole e balestre risalenti al periodo tra il XV e il XVIII secolo, sciabole, daghe e armi di ufficiali dell’Impero austro-ungarico del XIX secolo e infine la spada del boia di Merano usata dalla famiglia Putzer per le esecuzioni capitali negli anni dal 1733 al 1787.
Indissolubilmente legate a quella storia sono le armi usate negli scontri militari. La collezione dell’arciduca Giovanni comprende armi provenienti da epoche diverse e paesi europei differenti negli ultimi sei secoli ed è una delle più vaste e più varie del suo genere in Tirolo.
La collezione comprende: armi da taglio e da punta, elmi, scudi e parti di armature del Medioevo, armi da fuoco ed equipaggiamenti della Guerra dei Trent’anni, armi talora bizzarre e cannoni usati durante le lotte di liberazione tirolesi del 1809, armi esotiche impiegate nelle guerre contro i Turchi del 1529 e del 1683, fucili, pistole e balestre risalenti al periodo tra il XV e il XVIII secolo, sciabole, daghe e armi di ufficiali dell’Impero austro-ungarico del XIX secolo e infine la spada del boia di Merano usata dalla famiglia Putzer per le esecuzioni capitali negli anni dal 1733 al 1787.