Andreas Hofer
Un umile contadino, un oste operoso e un commerciante laborioso senza formazione militare, mosso dall’amore per la sua terra, il Tirolo, e per la sua patria, l’Austria, e profondamente legato alla fede cristiana: questo era Andreas Hofer, l’oste del Sandhof, il ribelle tirolese, l’insorto, il comandante dei tirolesi nella lotta contro l’occupazione franco-bavarese sotto Napoleone all’inizio del XIX secolo.
Il suo tragico destino gli impedì di vedere realizzato il grande obiettivo di liberare il Tirolo dal giogo dei Bavaresi e riportarlo all’Austria: fu infatti abbandonato dall’imperatore Francesco I e dall’arciduca Giovanni, che per molti anni aveva appoggiato con determinazione la rivolta tirolese e il suo capo, fu ingannato dalla sua stessa gente, tradito per futili motivi e infine giustiziato dai francesi a Mantova.
Oggi Andreas Hofer è l’incarnazione dei combattenti per la libertà e idolo di molti in terre di lingua tedesca. Indimenticabile è anche l’inno di Andreas Hofer composto dal sassone Julius Mosen e la cui melodia fu ripresa nel canto Dem Morgenrot entgegen della Libera Gioventù Tedesca (GDR).
Il suo tragico destino gli impedì di vedere realizzato il grande obiettivo di liberare il Tirolo dal giogo dei Bavaresi e riportarlo all’Austria: fu infatti abbandonato dall’imperatore Francesco I e dall’arciduca Giovanni, che per molti anni aveva appoggiato con determinazione la rivolta tirolese e il suo capo, fu ingannato dalla sua stessa gente, tradito per futili motivi e infine giustiziato dai francesi a Mantova.
Oggi Andreas Hofer è l’incarnazione dei combattenti per la libertà e idolo di molti in terre di lingua tedesca. Indimenticabile è anche l’inno di Andreas Hofer composto dal sassone Julius Mosen e la cui melodia fu ripresa nel canto Dem Morgenrot entgegen della Libera Gioventù Tedesca (GDR).